Plus 1.75 mm

<p>La Calibrazione del primo layer viene utilizzata per calibrare la distanza tra la punta dell'ugello e la superficie di stampa. Lo scopo è quello di regolare l'altezza dell'ugello fino a quando la plastica estrusa si attacca bene al piano e si può vedere che viene schiacciata leggermente.</p>
<p>Le stampanti assemblate in fabbrica Prusa sono già messe a punto e questa calibrazione è necessaria solo nel caso in cui si assembli la versione in kit a casa o se cambi l'ugello. La calibrazione del primo strato fa parte del Wizard (ultimo passo della calibrazione XYZ). Si può anche ricalibrare il primo strato in seguito dal <em>menù LCD - Calibrazione - Calibrazione primo layer</em>. Durante questo processo, ruotare la manopola per regolare manualmente la distanza tra l'ugello e il piano, mentre la stampante stampa un motivo a zig-zag.</p>
<div class="warning-callout">Poiché <strong>ogni tipo di piastra (liscia, satinata e testurizzata) ha uno spessore diverso</strong> è necessario utilizzare una diversa calibrazione del primo strato per ognuno di essi. Per questo, abbiamo una comoda funzione chiamata <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/steel-sheet-profiles_1955">Profili piastre d'acciaio</a>.</div>
<p>Con una stampante appena assemblata, si parte da zero e si passa ad un valore negativo (-), riducendo la distanza tra l'ugello e il piano riscaldante. Il valore zero iniziale viene impostato dalla posizione della P.I.N.D.A/SuperPINDA. <strong>Ruotare la manopola in senso antiorario per avvicinare l'ugello al piano e allontanare il valore da zero.&nbsp;</strong>Il valore è specifico per ogni stampante e può anche cambiare leggermente con il tempo e l'uso. È necessario, quindi, <strong>controllare visivamente quando si regola l'altezza, non va bene fare riferimento ad un valore fisso.&nbsp;</strong></p>
<p><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/first_layer-768x433-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/first_layer-768x433-1-600x338.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/first_layer-768x433-1-300x169.jpg 300w" alt="" width="600" height="338"></p>
<p>La calibrazione del primo layer non impostata in modo corretto può portare a vari problemi. Con l'ugello troppo lontano dalla superficie di stampa, si rischia che la stampa non si attacchi correttamente, il che può portare ad un <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/extruder-blob_2005">blob</a>. Dall'altro lato, se impostato troppo vicino, si può verificare un problema di estrusione e <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/clogged-nozzle-hotend-mk3-5-s-mk3s-mk2-5s_2008">intasamento</a> e una scarsa qualità di stampa, <strong>o persino danneggiare l'hardware, come il <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/flexible-steel-sheets-guidepost_2195">piano di stampa flessibile</a>, a causa della stampa che si attacca troppo tenacemente.</strong> È quindi <strong>importante impostarlo correttamente.</strong></p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-01.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-01-300x62.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-01-600x125.jpg 600w" width="600" height="125" loading="lazy" data-hd-align="center"></p>
<p>Prima di procedere, assicurarsi che la superficie di stampa ( piastra di acciaio liscia, satinata o testurizzata) sia pulita. Potete trovare informazioni su come pulirla nell'articolo <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/first-layer-issues_1804">Preparazione superficie di stampa PEI</a>. Ci sono alcune piccole differenze tra l'aspetto che dovrebbe avere la piastra d'acciaio testurizzata e liscio. Pertanto, proporremo delle immagini e delle linee guida per entrambi, a partire dalla piastra liscia.</p>
<div>
<div class="note-callout" style="text-align: center;"><strong>Ruotare la manopola in senso antiorario per avvicinare l'ugello al piano.</strong></div>
</div>
<h3>Piano liscio</h3>
<h4>Troppo alto</h4>
<p><strong>Si desidera che la linea sia appiattita, ma non schiacciata.</strong> Sul quadrato alla fine della linea di prova, non devono esserci <strong>spazi tra le linee (<span style="color: #e03e2d;">immagine a sinistra</span>), il che significa che è troppo alto.&nbsp;</strong>In questo caso, il valore è troppo vicino a zero</p>
<h4>Troppo basso</h4>
<p>Se l'ugello è impostato troppo basso (<span style="color: #e03e2d;">immagine a destra</span>) si noterà la linea schiacciata completamente piatta e il quadrato finale avrà <strong>creste tra le linee, il che è un chiaro segno che è troppo basso</strong> e il valore sarà troppo lontano da zero. Quando è troppo basso, i bordi del quadrato possono anche iniziare ad arricciarsi verso l'alto. In caso estremo, il filamento sarà così sottile da poter vedere attraverso il filamento stampato, causando l'intasamento dell' hotend.</p>
<div class="warning-callout">Un ugello troppo basso può danneggiare la piastra di acciaio. Questo non è coperto da <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/warranty_2288">Garanzia</a>.</div>
<h4>Giusto</h4>
<p>Una corretta regolazione vi fornirà una superficie uniforme (<span style="color: #2dc26b;">immagine centrale</span>), senza spazi vuoti tra le linee, né creste. Come detto, il valore numerico dipende dalla posizione esatta del sensore P.I.N.D.A./SuperPINDA, che sarà unico per ogni macchina e non significa nulla senza un riferimento visivo. <strong>Tuttavia, un intervallo comune va da -0,400 a -1,500.</strong></p>
<p><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02-300x119.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02-600x238.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02-768x305.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02-800x318.jpg 800w"></p>
<div class="note-callout">Regolarlo più vicino può in alcuni casi migliorare l'adesione. Tuttavia, se si hanno problemi di adesione, ma la calibrazione del primo strato appare come la foto "buona" (<span style="color: #2dc26b;">immagine centrale</span>), il problema risiede da qualche altra parte, come un piano sporco/grasso, impostazioni di stampa, livellamento del piano/calibrazione XYZ o sottoestrusione.</div>
<p><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-600x214.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-800x286.jpg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-300x107.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-768x274.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-1536x548.jpg 1536w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-2048x731.jpg 2048w" alt="" width="1121" height="400" loading="lazy" data-mce-src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2.jpg" /></p>
<div class="warning-callout"><strong>Non è possibile utilizzare la stessa calibrazione del primo strato se si passa dal foglio liscio a quello testurizzato e viceversa!&nbsp;</strong>Per maggiori informazioni, vedere <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/steel-sheet-profiles_1955">Profili piastre d'acciaio</a>.</div>
<h3>Piano testurizzato</h3>
<p>I piani testurizzati sono più sottili rispetto ai piani con PEI liscio, quindi sarà necessario avvicinare un po' l'ugello, ma si ricerca lo stesso risultato che per il piano liscio. Nuovamente, se <strong>è impostato troppo basso (<span style="color: #e03e2d;">immagine a destra</span>) il filamento più iniziare ad arricciarsi</strong> attorno ai bordi come se non aderisse. Il valore numerico sarà troppo lontano da zero e dovrà essere regolato.</p>
<p>Se impostata troppo in alto, si vedrà che la linea è rotonda e che ci sono degli spazi vuoti tra le linee del quadrato finale. In questo caso, il valore è troppo vicino a zero.</p>
<p><img decoding="async" title="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04-300x119.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04-600x238.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04-768x305.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04-800x318.jpg 800w" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04.jpg"></p>
<h3>Dare un'occhiata all'ugello</h3>
<p>Un singolo strato è di circa 0,2 mm / 0,00787402 pollici. Può essere utile anche dare un'occhiata all'ugello e alla sua distanza dal piano. Tuttavia, la misurazione dello strato stampato con il calibro non è un metodo raccomandato per calibrare il primo strato.</p>
<p><img decoding="async" title="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05-300x119.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05-600x238.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05-768x305.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05-800x318.jpg 800w" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05.jpg"></p>
<h3>Quando eseguire la Calibrazione Primo Layer</h3>
<p>In linea generale, la <strong>calibrazione primo layer</strong> andrebbe fatta ogni volta che si effettua una <strong>modifica importante all'assemblaggio.</strong> Ciò include la sostituzione dell'ugello, l'aggiornamento dell'estrusore o altri aggiornamenti su qualsiasi asse. Si dovrebbero inoltre eseguire tutte le calibrazioni se si sposta la stampante in un luogo diverso.</p>
<div class="tip-callout">Per la Calibrazione primo layer con ugelli con diametro diverso da 0.4 mm, consultare <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/different-nozzle-types_2193#first-layer-calibration-of-other-nozzles">questo articolo</a></div>
<h3>Altri problemi</h3>
<ul>
<li>Se la larghezza dell’estrusione varia sulla sua lunghezza, è possibile che si debba fare qualche <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/bed-level-correction_2267">Correzione Livello Piano</a>.</li>
<li>Se l'ugello viene a contatto con il piano, il livellamento SuperPINDA/P.I.N.D.A. non viene attivato dalla piastra di acciaio flessibile e deve essere spostato fisicamente più in basso nel suo supporto. Questo lo porterà più vicino al livello della punta dell'ugello. Si dovrebbe fare in modo che sia regolato come indicato nella sezione <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/9-preflight-check_76792">Controllo finale</a> nel manuale di assemblaggio. <strong>Se si sposta il sensore di livellamento bisogna eseguire nuovamente la calibrazione del primo layer.</strong></li>
</ul>

Calibrazione primo layer (i3)

Layer e perimetri

Problematiche primo layer

<p>Creare un modello 3D nuovo da zero può essere un po' scoraggiante se non si ha alcuna esperienza precedente. Tuttavia, ad un certo punto, probabilmente non si avranno più <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/where-can-you-get-3d-models_2179">modelli 3D già realizzati da scaricare e stampare</a> o non trovare esattamente quello che serve. È tempo di dare il via alla modellazione 3D.</p>
<p>Ci sono vari modi per avvicinarsi alla modellazione 3D. Ovviamente è necessario un software di modellazione 3D per imparare le basi. Siate certi che esistono alternative meno complicate e gratuite per la modellazione 3D, invece di buttarsi direttamente nel profondo della progettazione CAD con altre soluzioni commerciali di alto livello.</p>
<div class="tip-callout">Per l'ispirazione, date un'occhiata su <a href="https://www.prusaprinters.org/">Prusaprinters.org</a>, il nostro universo di modelli 3D realizzati dalla nostra fantastica community!</div>
<h3>Programmi di modellazione per principianti</h3>
<p><strong>TinkerCad</strong> (<a href="https://www.tinkercad.com">https://www.tinkercad.com</a>): Il modo più semplice per creare rapidamente i propri modelli. TinkerCad è un editor online (non richiede installazione) che consente di creare modelli 3D direttamente in una finestra del browser. È gratuito, facile da usare, e si trovano anche video tutorial di base. Così, dopo qualche minuto di rodaggio, sarete pronti a creare il vostro primo oggetto 3D.&nbsp;</p>
<p><strong>Fusion 360</strong> (<a href="https://www.autodesk.com/products/fusion-360/overview">https://www.autodesk.com/products/fusion-360/overview</a>): Un altro strumento diffuso per la creazione di modelli. Fusion 360 è disponibile per PC, Mac e iOS (iPad). È probabilmente più complesso di Tinkercad; tuttavia, il sito ufficiale fornisce una guida rapida insieme a video tutorial dettagliati, il che lo rende anche un'ottima scelta per gli appassionati alle prime armi.</p>
<div class="tip-callout">Sul nostro blog abbiamo un tutorial sulla <a href="https://blog.prusaprinters.org/parametric-modeling-in-fusion360_37411/">modellazione parametrica usando Fusion360</a>!</div>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusuki/prusuki-images/screen-shot-2018-01-03-at-14-18-59.png"></p>
<h3>Altri programmi di modellazione&nbsp;</h3>
<p>Ci sono moltissimi programmi di modellazione 3D, sia gratuiti che a pagamento. La scelta dipende soprattutto dai propri gusti e preferenze personali. Se pensate che TinkerCad e Fusion 360 non abbiano alcune caratteristiche o funzioni, dovreste cercare i seguenti software:</p>
<ul>
<li>OpenSCAD (gratuito)</li>
<li>DesignSpark Mechanical</li>
<li>SketchUp</li>
<li>Blender (gratuito)</li>
<li>Maya</li>
<li>3DS Max</li>
<li>FreeCAD (gratuito)</li>
</ul>


Creare i propri modelli 3d

<p dir="ltr">Le stampanti 3D funzionano depositando uno strato di plastica sopra l'altro per creare un oggetto 3D. Ogni nuovo strato deve essere supportato da quello sotto. Se parte del modello inizia a mezz'aria e non è supportato da qualcosa sotto, dovrai aggiungere una struttura di supporto per assicurare la riuscita della stampa.</p>
<div class="tip-callout">Vale la pena considerare di modificare l'orientamento del modello o di suddividerlo in più parti in modo da ridurre possibilmente le sporgenze e di conseguenza la quantità di supporti generata.</div>
<p dir="ltr">PrusaSlicer può sia rilevare le aree che necessitano di supporti sia generarli <strong>automaticamente </strong>dove necessario. </p>
<p dir="ltr">È possibile impostare i supporti anche manualmente utilizzando:</p>
<ul>
<li dir="ltr"><a href="http://help.prusa3d.com/it/article/paint-on-supports_168584">Supporti Paint on</a></li>
<li dir="ltr"><a href="http://help.prusa3d.com/it/article/modifier-meshes-custom-supports-and-other-magic_114258#custom-supports">Blocchi e esecutori supporti</a></li>
</ul>
<p dir="ltr"> I supporti possono essere attivati dal <strong>pannello destro</strong> o nelle <strong>Impostazioni di stampa - Materiale supporto - Genera materiale di supporto</strong>.</p>
<p dir="ltr">Quando la stampa &egrave; completa, a seconda della geometria del modello e dal materiale usato, la struttura di supporto &egrave; spesso facile da rimuovere a mani nude. &Egrave; possibile usare le pinze per avere una presa migliore in posti altrimenti difficile da raggiungere. &Egrave; anche possibile usare un bisturi o un coltellino per pulire e rimuovere un pezzo di supporto che sembra attaccato al modello.</p>
<div class="warning-callout">I pezzi di supporto possono risultare sorprendentemente affilati e alle volte vengono espulsi violentemente in direzione casuale dopo la rimozione. Quando trovi dei supporti difficili da rimuovere, <strong>prendi in considerazione l'uso di occhiali protettivi</strong> (pu&ograve; sembrare stupido finch&eacute; non vieni colpito da un pezzo nell'occhio una prima volta).</div>
<h3 dir="ltr">Supporti ovunque</h3>
<p dir="ltr">I supporti possono prodursi sia dal piano di stampa sia da qualunque superficie del modello quando necessario.</p>
<p dir="ltr">Questo assicura che tutte le sporgenze e le parti a mezz'aria siano ben supportate. Tuttavia, potrebbero apparire piccole imperfezioni sulla superficie su cui poggiano i supporti.</p>
<h3 dir="ltr">Supporti solo sul piano di stampa</h3>
<p>Questo crea i supporti solo con base sul piano di stampa.</p>
<p><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only-300x171.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only-600x343.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only-768x439.jpg 768w,http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only-800x457.jpg 800w" alt=""></p>
<p style="text-align: center;"><em>Supporti solo dal piano di stampa (sinistra), supporti ovunque (destra)</em></p>
<h3 dir="ltr">Solo per esecutori supporto</h3>
<p dir="ltr">La generazioni dei supporti automatica &egrave; attivata solo per le aree segnate con un esecutore di supporto. Questa opzione &egrave; in sostanza una scorciatoia che attiva l'opzione&nbsp;<strong>Impostazioni di stampa - Materiale supporto - Genera materiale di supporto</strong>, ma disattiva <strong>Impostazioni di stampa - Materiale supporto - Supporti generati automaticamente</strong>.</p>
<h3 dir="ltr">Supporti on/off per modelli individuali</h3>
<p dir="ltr">&Egrave; possibile stampare diversi oggetti contemporaneamente con ciascuno le proprie impostazioni di supporti. Come predefinito, tutti i modelli sono influenzati dalle impostazioni generali. &Egrave; possibile sovrascriverle facendo <strong>clic destro</strong>&nbsp;su un modello nell'anteprima vista 3D e selezionare <strong>Materiale supporto</strong>. In alternativa, puoi fare tasto destro sull'icona di editing nell'elenco oggetti.</p>
<p dir="ltr">Nel pannello destro si aprir&agrave; una nuova finestra chiamata <strong>Impostazioni dell'oggetto da modificare&nbsp;- Materiale supporto</strong>. La modifica di questi valori influenzer&agrave; solo l'oggetto relativo e le sue istanze. &Egrave; possibile rimuovere queste impostazioni cliccando la croce rossa. Quando lo fai, verr&agrave; nuovamente applicata l'impostazione globale.</p>
<p dir="ltr"><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2.png" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2-300x149.png 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2-600x299.png 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2-768x383.png 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2-800x399.png 800w" alt="" width="495" height="247"></p>
<h3 dir="ltr">Esecutore/Blocco supporto</h3>
<p dir="ltr">I supporti automatici a volte possono trovarsi in posti difficili da raggiungere, rendendo la rimozione una pratica molto noiosa. Se reputi che una determinata parte del modello possa essere stampata senza supporti, ma sia la modifica della <strong>Soglia Sporgenza</strong>&nbsp;sia la selezione <strong>Supporti solo sul piano id stampa</strong>&nbsp;non sono stati d'aiuto, allora &egrave; possibile modificare i supporti manualmente. </p>
<div class="tip-callout">A partire da PrusaSlicer 2.3, è anche possibile usare i <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/paint-on-supports_168584">Supporti Paint on</a>.</div>
<p dir="ltr">Fai <strong>clic destro</strong>&nbsp;su un modello e scegli uno tra <strong>Aggiungi&nbsp;Blocco supporto o Aggiungi Esecutore supporto</strong>.</p>
<p dir="ltr"><span style="color: #2dc26b;"><strong>Modalità semplice&nbsp;</strong></span>- Esecutori/blocchi sono sempre a forma di cubo</p>
<p dir="ltr"><span style="color: #f1c40f;"><strong>Modalità avanzata&nbsp;</strong></span>- Forma Cubo/Cilindro/Sfera/Lastra</p>
<p dir="ltr"><span style="color: #ba372a;"><strong>Modalità esperto&nbsp;</strong></span>- Opzione per caricare una geometria esterna come blocco/esecutore</p>
<p dir="ltr">I blocchi e gli esecutori di supporto possono essere manipolati con i soliti strumenti Sposta, Ruota e Ridimensiona. &Egrave; anche possibile duplicarli con copia e incolla.</p>
<h3 dir="ltr">Blocco supporto</h3>
<p dir="ltr">I blocchi supporto sono utili se sei generalmente soddisfatto con la generazione automatica ma vuoi solo rimuoverne alcuni. Concentrati nel posizionare i blocchi dove il supporto incontra l'oggetto, il resto della struttura di supporto al di sotto verrà rimossa automaticamente.</p>
<h3 dir="ltr">Esecutore supporto</h3>
<p dir="ltr">Gli esecutori di supporto sono ottimi nelle situazioni in cui l'oggetto necessita di supporto solo in qualche parte, ma l'algoritmo automatico mette i supporti su tutto il modello. In questa situazione, non dimenticare di cambiare la modalità di supporto in Solo per esecutori di supporto.</p>
<p dir="ltr">È meno comune, ma puoi usare gli esecutori di supporto anche con la generazione automatica attiva.</p>
<p dir="ltr">Un altro interessante uso degli esecutori di supporto è quello di dividere dei ponti lunghi in parti più piccole posizionando un supporto al centro del bridge. È possibile ripetere questo processo e stampare dei ponti più corti, quasi perfetti pur mantenendo i supporti facili da rimuovere.</p>
<div class="note-callout">Alcune opzioni saranno visibili solo quando viene selezionata la <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/simple-advanced-expert-modes_1765">Modalità Esperto</a>.</div>
<h3 dir="ltr"><strong>Genera materiale di supporto</strong></h3>
<p dir="ltr">I supporti sono disattivati a meno che un modello abbia una sovrascrittura per questa impostazione</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Supporti generati automaticamente</strong></h3>
<p dir="ltr">Quando disattivato, il rilevamento delle sporgenze è disattivato. Solo gli esecutori di supporto possono generare i supporti.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Soglia sporgenza</strong></h3>
<p dir="ltr">Il valore della Soglia di sporgenza rappresenta l'inclinazione più orizzontale (misurata dal piano orizzontale) che puoi stampare senza materiale di supporto (90=verticale).</p>
<p dir="ltr">Modificare questo valore è un modo veloce per regolare la quantità di supporti generati.</p>
<p dir="ltr">Più basso è il valore, meno supporti verranno generati.</p>
<p dir="ltr"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold.png" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold-300x171.png 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold-600x342.png 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold-768x437.png 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold-800x455.png 800w" alt=""></p>
<ol>
<li dir="ltr" role="presentation">Valore Soglia sporgenza e come viene misurata</li>
<li dir="ltr" role="presentation">Soglia sporgenza 55</li>
<li dir="ltr" role="presentation">Soglia sporgenza 35</li>
<li dir="ltr" role="presentation">Soglia sporgenza 15</li>
</ol>
<h3 dir="ltr"><strong>Applica supporti per i primi</strong></h3>
<p dir="ltr">Generata il materiale di supporto per uno specifico numero di layer contando dal basso, a prescindere dalla soglia sporgenza e dal fatto che i supporti siano attivi o meno. Questo è utile per avere una maggiore adesione di un oggetto con poco appoggio sul piano di stampa.</p>
<p dir="ltr" style="text-align: center;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers-300x204.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers-587x400.jpg 587w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers-768x523.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers-800x545.jpg 800w" alt=""><em>Applica supporti per i primi 100 layer</em></p>
<h3 dir="ltr"><strong>Layer Raft</strong></h3>
<p dir="ltr">L'oggetto verrà sollevato da questo numero di layer e al di sotto verrà generato il materiale di supporto. Al completamento della stampa, è possibile staccare il raft dalla parte.</p>
<h3 dir="ltr">Distanza di contatto Z del Raft</h3>
<p>È la distanza verticale tra raft e oggetto. Viene ignorato per interfacce solubili.</p>
<h3>Espansione del Raft</h3>
<p>Espansione del raft sul piano XY per una migliore stabilità.</p>
<h3>Stile</h3>
<p>Stile e forma dei supporti. I supporti predefiniti a <strong>Griglia</strong> hanno un'area minima molto ben definita, che li rende molto stabili. Tuttavia, tendono a fuoriuscire dalle regioni che sostengono lungo le pareti dell'oggetto. I supporti&nbsp;<strong>Aderenti</strong> mantengono la forma dell'aggetto, in modo da non fuoriuscire dalle pareti. Lo svantaggio è la possibilità di una minore stabilità dei pilastri di sostegno alti e sottili.</p>
<p><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid.jpg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-600x190.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-800x253.jpg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-300x95.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-768x243.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-1536x485.jpg 1536w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-2048x647.jpg 2048w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid.jpg 1600w" alt="" width="1847" height="584"></p>
<p style="text-align: center;"><em>Grid supports (left), Snug supports (right)</em></p>
<p><strong>Distanza di contatto Z superiore</strong></h3>
<p dir="ltr">La distanza verticale tra l'oggetto e l'interfaccia del materiale di supporto.</p>
<p dir="ltr">Impostare questo valore a 0 impedirà a PrusaSlicer di usare la velocità e flusso bridge per il primo layer dell'oggetto.</p>
<p dir="ltr">Valori tra 50-75% dell'altezza layer sembrano funzionare bene.</p>
<p dir="ltr"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance-300x191.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance-600x381.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance-768x488.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance-800x508.jpg 800w" alt=""></p>
<h3 dir="ltr">Distanza di contatto Z inferiore</h3>
<p>Simile alla distanza di contatto Z superiore, ma influenza lo spazio sul fondo della torre di supporto (nel caso in cui i supporti partano dalla superficie del modello e non dal piano di stampa).</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Trama</strong></h3>
<p dir="ltr">Rettilineo - predefinito, solitamente il più facile da rimuovere</p>
<p dir="ltr">Griglia rettilinea - più robusta e meno incline a rompersi rispetto alla trama rettilinea, più difficile da rimuovere</p>
<p dir="ltr">A nido d'ape - robusta, in qualche modo difficile da rimuovere</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Con guaina attorno al supporto</strong></h3>
<p dir="ltr">Crea un perimetro singolo attorno ai supporti, il che li rende più robusti, ma più difficili da rimuovere.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Spaziatura trama</strong></h3>
<p dir="ltr">Lo spazio tra le linee del materiale di supporto. Aumenta il valore per rendere la rimozione del supporto più facile. I layer dell'interfaccia di supporto si sovrappongono alle linee del materiale di supporto, se si aumenta troppo questo valore, questi ponti inizieranno a incurvarsi e avranno una connessione imperfetta con il modello.</p>
<p dir="ltr">La spaziatura dello schema imposta anche la risoluzione interna della griglia dei supporti di PrusaSlicer. Se stai usando supporti Paint-on o esecutori di supporto e non sei in grado di forzare i supporti esattamente dove vuoi che siano, prova ad abbassare la spaziatura del modello per ottenere più risoluzione.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Angolo trama</strong></h3>
<p dir="ltr">Ruota l'angolo della trama sul piano orizzontale.</p>
<h3 dir="ltr">Raggio di chiusura</h3>
<p>Solo in caso di supporti aderenti. Gli spazi vuoti più piccoli del raggio di chiusura saranno riempiti.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Layer superiori di interfaccia</strong></h3>
<p dir="ltr">I layer interfaccia formano una superficie più uniforme tra l'oggetto e il materiale di supporto. Questi sono preferibilmente impostati con una trama molto più densa rispetto ai layer di non-interfaccia così è possibile sia massimizzare l'area superficiale del supporto in contatto con il modello ed evitare l'incurvatura, sia minimizzare il materiale con una spaziatura maggiore della trama dei layer non-interfaccia.</p>
<h3 dir="ltr">Layer inferiori di interfaccia</h3>
<p>Simili ai layer superiori di interfaccia, ma influenzano il numero di layer interfaccia sul fondo della torre di supporto  (quando i supporti partono dalla superficie del modello invece che dal piano di stampa).</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Spaziatura trama interfaccia</strong></h3>
<p dir="ltr">La spaziatura tra le linee di interfaccia. Imposta a 0 per avere un'interfaccia solida.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Giri interfaccia</strong></h3>
<p dir="ltr">Quando attivo, il layer superiore dei supporti è ricoperto con anelli - polilinee continue.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Supporti solo sul piano di stampa</strong></h3>
<p dir="ltr">I supporti possono iniziare solo sul piano di stampa. Attivare questa opzione è un modo rapido per sbarazzarsi dei supporti in eccesso soprattutto su forme organiche. Assicurati di controllare l'anteprima e verifica che tutte le parti siano supportate o con una sporgenza gestibile dalla stampante.<img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only.png" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only-300x178.png 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only-600x356.png 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only-768x455.png 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only-800x474.png 800w" alt=""></p>
<p dir="ltr" style="text-align: center;"><em>Supporti ovunque (sinistra) vs Supporti solo sul piano di stampa (destra)</em></p>
<h3 dir="ltr"><strong>Separazione XY tra un oggetto e il suo supporto</strong></h3>
<p dir="ltr">Imposta la larghezza dello spazio tra il modello e i supporti. Una Separazione XY più grande diminuirà l'area di contatto dei supporti, ma sarà più facile rimuoverli e diminuirà la possibilità che si fondano con il modello.</p>
<p dir="ltr">Se espresso in percentuale (per esempio 150%) questa verrà calcolata sulla larghezza del perimetro esterno.</p>
<p dir="ltr"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1-300x151.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1-600x301.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1-768x386.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1-800x402.jpg 800w" alt=""></p>
<h3 dir="ltr"><strong>Non supportare i bridge</strong></h3>
<p dir="ltr">Evita la formazione di materiale di supporto sotto le aree di bridge.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Sincronizza con il layer dell'oggetto</strong></h3>
<p dir="ltr">I supporti verranno stampati alla stessa altezza del modello stesso. Questo è utile con stampanti multi-material, dove il cambio estrusore è costoso.</p>
<p>Sincronizza con i layer dell' oggetto può essere abilitato solo con i supporti solubili ( distanza di contatto Z 0).&nbsp;</p>
<p>La non sincronizzazione con i layer dell'oggetto permette ai layer del supporto di crescere più velocemente dei layer dell'oggetto (se non eccessivamente rallentati dalla logica di raffreddamento) e l'altezza indipendente dei layer permette anche a PrusaSlicer di seguire con precisione lo spazio tra l'oggetto e la superficie superiore del supporto. In futuro potremmo considerare questo aspetto configurabile anche per i supporti non solubili.</p>
<p>&nbsp;</p>


Materiale di supporto

Aggiornamento da Original Prusa i3 MK1 a MK2

Aggiornamento da Original Prusa i3 Plus 2.85 mm a 1.75 mm

Aggiornamento da Original Prusa i3 Plus 1.75 mm a MK2S

Kit da assemblare Original Prusa i3 Plus 1.75 mm

Manuali di montaggio

Calibrazione di base

Cosa fare quando la stampante segnala un messaggio d'errore durante la calibrazione.

Messaggi di Errore di Calibrazione

Tutte le informazioni che dovete sapere per imparare a calibrare la vostra stampante 3D per ottenere stampe perfette.

Calibrazione

Descrizione stampante

Funzioni stampante

Le FAQ e altre utili informazioni che potresti trovare interessanti prima o dopo l'acquisto sono disponibili su shop.prusa3d.com

Informazioni generali

Panoramica di base della vostra stampante 3D e delle sue caratteristiche, oltre alle informazioni generali di Prusa Research.

Informazioni sulla tua stampante

Modelli 3D

Guida ai materiali

Slicing

Manutenzione della stampante

In questa sezione è possibile trovare guide sui materiali, risoluzione dei problemi della stampante e informazioni generali sull'uso della stampante.

Utilizzo della stampante

Risoluzione problemi qualità di stampa

Risoluzione dei problemi della stampante

Messaggi di Errore di Stampa

Descrizione di come riconoscere e risolvere i problemi più comuni, in particolare riguardanti hardware ed elettronica. 

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Scopri di più sui diversi ugelli, connessione con Raspberry Pi, Octoprint e altro.

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La documentazione ufficiale per il software di slicing PrusaSlicer. Dalla configurazione di base alle impostazioni avanzate come le mesh di modifica.

PrusaSlicer

Calibrate i3 Plus LCD/SD

Introduction

First print i3 Plus LCD/SD

<p>Si raccomanda di dedicare regolarmente del tempo alla manutenzione della stampante. Questo dovrebbe essere fatto anche se la stampante funziona perfettamente. <strong>L'ispezione e la manutenzione dei suoi vari componenti dovrebbe essere fatta ogni paio di centinaia di ore di stampa.</strong> Questa guida è valida per tutte le stampanti Original Prusa i3 , ad esempio MK3S+, MK3s, MK3, MK2.5S, MK2.5, MK2S, e Plus 1.75 mm.<strong><br /></strong></p>
<div class="tip-callout">È possibile controllare il numero di ore di stampa della stampante nella sezione <em>Menu LCD - Statistiche</em>.</div>
<div><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="wp-content/uploads/fullwithdesc.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/fullwithdesc-562x400.jpg 562w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/fullwithdesc-800x570.jpg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/fullwithdesc-300x214.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/fullwithdesc-768x547.jpg 768w" alt="" width="703" height="500" loading="lazy"></div>
<h3>Strumenti utili:</h3>
<p><strong>Oltre ai soliti strumenti, come chiavi a brugola, pinze a becchi lunghi e salviette con IPA, potresti aver bisogno di:</strong></p>
<ul>
<li><strong>Lubrificante:</strong> l'opzione migliore è il lubrificante Prusa. Un tubetto viene spedito insieme alla stampante, ma è anche possibile acquistarlo sul nostro <a href="https://www.prusa3d.com/product/prusa-lubricant-applicator-set-5g/">e-shop</a>. Altri lubrificanti raccomandati sono Super Lube 210XX, GLEIT-µ HF 400 e Mogul LV 2-EP. Sconsigliamo i lubrificanti con una viscosità molto alta.</li>
</ul>
<div class="warning-callout"><strong>Non applicare lubrificante sui dadi trapezoidali o sulle barre filettate dell'asse Z!</strong></div>
<ul>
<li><strong>Aria compressa:</strong> si trova anche in bomboletta. Assicurati di non capovolgere la bomboletta mentre si spruzza l'aria - altrimenti potresti danneggiare i componenti elettronici nel tentativo di pulirli.</li>
<li><strong>Spazzola:</strong> una piccola spazzola di ottone è lo strumento ideale per pulire le pulegge Bondtech. Se non hai una spazzola di ottone, qualsiasi spazzola con setole dure andrà bene. Alternativa: Puoi usare l'ago da agopuntura che viene fornito con la stampante o uno stuzzicadenti.</li>
</ul>
<h3>Controllo assi</h3>
<p><strong>Cosa controllare nella stampante:</strong></p>
<ul>
<li><span style="color: #000000;"><strong>Aste lisce:</strong> graffi/solchi - prendi ciascuna barra tra le dita e muovile lentamente da un capo all'altro della barra ruotandola. Se noti la presenza di graffi, verifica con le unghie.&nbsp;</span></li>
<li><strong>Cuscinetti:</strong> Pulisci e lubrifica i cuscinetti e le aste come mostrato in <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/maintenance-tips_23200">questa guida</a>. Nonostante la pulizia e la lubrificazione delle aste lisce, può succedere che il movimento degli assi non sia ancora fluido. In questo caso, rimuovi i cuscinetti dalla stampante e lubrificali dall'interno con una piccola porzione di lubrificante.</li>
</ul>
<div class="tip-callout">Le viti sul posteriore dell'estrusore (X-carriage-back) o i bulloni a U, NON devono essere stretti troppo, in quanto deformerebbero i cuscinetti causando graffi sulle aste lisce.</div>
<ul>
<li><span style="color: #000000;"><strong>Pulegge cinghie:</strong> qualunque detrito vicino alle pulegge e alle cinghie va rimosso immediatamente per assicurare un funzionamento fluido. Inoltre, controlla che la vite di serraggio della puleggia della cinghia sia fissata correttamente sullla parte piatta dell'albero motore.</span></li>
<li><span style="color: #000000;"><strong>Vite dell'Idler</strong> (vite M3x40 con la molla su di essa) non deve essere troppo stretta o troppo lenta. In genere, la testa della vite, sul lato sinistro, dovrebbe essere a livello con la parte stampata dell'estrusore. I dettagli sulla tensione ideale della vite del tenditore possono essere trovati qui <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/idler-screw-tension_177367">Tensione vite idler</a>.</span></li>
<li><span style="color: #000000;"><strong>Cinghie assi Y e X:</strong> Entrambe le cinghie dovrebbero essere abbastanza tese da suonare come una nota bassa quando vengono pizzicate. Su MK3/S/+, è possibile controllare lo stato della cinghia tramite <em>Menu LCD - Supporto - Stato cinghia</em>. I valori consigliati sono tra 260 e 290. Per maggiori dettagli sulla regolazione della tensione della cinghia <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/adjusting-belt-tension-mk4-s-mk3-9-s-mk3-5-s-mk3-s_112380">vedere questo articolo</a>.</span></li>
</ul>
<h3>Piastre in acciaio flessibile</h3>
<div class="warning-callout">L'acetone andrebbe essere usato con parsimonia per la pulizia, e va usato solamente con la piastra d'acciaio Liscia! <strong>Non utilizzare mai  acetone sulle piastre testurizzate o satinate</strong> in quanto la superfice verrà danneggiata in maniera permanente.</div>
<div>Tutte le piastre d'acciaio flessibile andrebbero pulite regolarmente per assicurare una buona adesione, ma i metodi corretti e le soluzioni di pulizia possono variare a seconda del tipo di piastra.</div>
<p>È possibile trovare maggiori informazioni su come prendersi cura della propria piastra <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/flexible-steel-sheets-guidepost_2195">in questo articolo</a></p>
<h3>Ventole</h3>
<p>La Original Prusa i3 MK3/S/+ può rilevare se una delle ventole smette di girare. Tuttavia, questo non significa che non è necessario controllarle durante la manutenzione. Polvere o plastica possono accumularsi e diminuire l'efficenza della ventola o danneggiarla.</p>
<p>È possibile utilizzare l'aria compressa o un cotton fioc per rimuovere la polvere e i detriti dalla ventola. Si possono anche usare delle pinzette per tirare fuori eventuali stringhe di plastica. <strong>Tieni ferma l'elica</strong> <strong>della ventola per evitare che giri durante la pulizia con aria compressa</strong>. In caso contrario, potrebbe danneggiarsi. Rimuovere qualsiasi detrito che possa essere bloccato e controllare che possa ruotare liberamente.&nbsp;</p>
<h3>Ingranaggio Estrusore</h3>
<p>Le stampanti MK2.5/S e MK3/S/+ sono equipaggiate con due ingranaggi Bondtech in acciaio al carbonio temprato. Uno è un <strong>ingranaggio a puleggia,</strong> fissato sull'albero motore dell'estrusore con una vite di blocco. L'altro è un <strong>ingranaggio folle</strong>, che gira liberamente montato sullo sportello idler-door. <strong>Se si è presentata un'otturazione, potrebbero aver accumulato del residuo dovuto al filamento grattato</strong> che di conseguenza, riduce la forza di presa degli ingranaggi sul filamento.&nbsp;</p>
<p><strong>La pulizia e la lubrificazione regolare:</strong></p>
<ul>
<li>Riduce l'usura e il rumore.</li>
<li>Aumenta la presa sul filamento.</li>
<li>Diminuisce l'attrito tra i due ingranaggi della puleggia.</li>
<li>Protegge dalla ruggine.&nbsp;</li>
</ul>
<p>Se stai pulendo l'ingranaggio dentro l'estrusore senza aver prima rimosso il motore, assicurati di coprire il tubo in PTFE per evitare la caduta di detriti dentro (puoi usare un cotton fioc - coprirà in modo affidabile il tubo senza danneggiarlo). Dopo aver pulito, dai una bella soffiata di aria compressa per pulire qualunque rimasuglio, mentre il tubo di PTFE è ancora coperto.</p>
<p>Apri lo sportello dell'idler dell'estrusore svitando la vite (o le viti) sul lato sinistro dell'estrusore.</p>
<ul>
<li>L'estrusore di <strong>MK3 e MK2.5</strong> ha <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/idler-screw-tension_177367">due viti idler</a>.</li>
<li>L'estrusore di  <strong>MK3S/+ e MK2.5S</strong> ne ha <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/idler-screw-tension_177367">una</a>.</li>
</ul>
<p>Entrambi gli ingranaggi dentati possono accumulare detriti di filamento bloccati nelle scanalature. Usando una spazzola di ottone, pulisci ciò che puoi, quindi ruota l'ingranaggio e ripeti fino a fare un giro completo. È possibile pulirli anche usando un ago da agopuntura fornito con la stampante.</p>
<p>Gli ingranaggi possono essere coperti di rugine. Non è necessario preoccuparsi. Gli ingranaggi stessi non sono danneggiati. Rimuovere eventuali pezzi di filamento problematici e pulirli con una spazzola.&nbsp;</p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="wp-content/uploads/bontechgear.jpg" sizes="100vw" srcset="Ingranaggi Bondtech su una MK3" alt="bontech gears" width="498" height="350" loading="lazy"></p>
<p>Assicurati che l'ingranaggio a puleggia Bondtech sia allineato con il percorso del filamento e fissato sulla parte piatta dell'albero motore. Inoltre, controlla che l'asta dell'ingranaggio folle passi attraverso entrambe le "orecchie" sulla parte in plastica Extruder-Idler-door e che possa girare liberamente. Puoi trovare una guida dettagliata qui <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/checking-re-aligning-the-bondtech-gear-mk3-5-s-mk3s-mk2-5s_133176">Controllo/riallineamento dell'ingranaggio Bondtech (MK3.5/S, MK3S/+, MK2.5S)</a>.</p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="wp-content/uploads/bondtechallign.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/bondtechallign-300x290.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/bondtechallign-413x400.jpg 413w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/bondtechallign-768x743.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/bondtechallign-620x600.jpg 620w" alt="" width="413" height="400" loading="lazy"></p>
<p>Applica una minima quantità di grasso solo sui denti che fuoriescono dall'ingranaggio. <strong>Assicurati che il lubrificante non sia mai a contatto con i denti che afferrano il filamento.</strong> Non usare lubrificante a base di olio perché potrebbe diffondersi in sezioni indesiderate, come ad esempio dove viene alimentato il filamento nell'hotend.</p>
<p><span style="color: #000000;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="wp-content/uploads/iddlegear.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/iddlegear-300x134.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/iddlegear-600x267.jpg 600w" alt="idlegear" width="618" height="275" loading="lazy"></span></p>
<h3>Elettronica</h3>
<p><strong>Su MK2/S e MK2.5/S</strong> - Controlla e riconetti i connettori elettronici sulla <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/mini-rambo-electronics-wiring-mk2s-mk2-5-mk2-5s_2109">scheda miniRAMBo</a> <strong>dopo le prime 50 ore di stampa e ogni 150-200 ore.</strong></p>
<p><strong>Su MK3/S/+</strong> - Controlla e riconetti i connettori elettronici sulla <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/einsy-rambo-electronics-wiring-mk3-mk3s-mk3s_2107">scheda EinsyRAMBo </a> <strong>ogni 600 - 800 ore di stampa.</strong></p>
<div class="warning-callout">Prima di toccare i collegamenti elettrici, assicurati che la stampante sia spenta e scollegata dalla fonte di alimentazione principale.</div>
<ul>
<li>Controllare se ci sono cavi pizzicati o usurati sulla stampante.</li>
<li>Apri la custodia dell'elettronica e soffia aria compressa tra i cavi per sbarazzarti della polvere.</li>
<li>Controlla la connessione di tutti i fili sulla <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/mini-rambo-electronics-wiring-mk2s-mk2-5-mk2-5s_2109">scheda mini RAMBo</a> o sulla <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/einsy-rambo-electronics-wiring-mk3-mk3s-mk3s_2107">scheda EINSY RAMBo</a>. Presta particolare attenzione ai cavi provenienti dall'alimentatore e riscaldatori. Accertati che siano inseriti fino in fondo e ben serrati.</li>
<li><span style="color: #000000;">Gli utenti di <strong>Original Prusa i3 MK2/S&nbsp;</strong>e&nbsp;<strong>MK2.5/S</strong> devono prestare particolare attenzione all'ingresso di alimentazione della stampante e ai connettori del piano riscaldato. Assicurarsi che il connettore e la presa non siano danneggiati in alcun modo.</span></li>
<li><span style="color: #000000;">Gli utenti di <strong>Original Prusa i3 MK3/S/+</strong> dovrebbero tirare leggermente i connettori dell'alimentazione e del piano di riscaldamento. Se si avverte qualche movimento, stringere nuovamente le viti.</span></li>
</ul>
<h3>Sostituzione ugello</h3>
<p>È molto difficile dare un numero esatto sulla durata di un ugello, perché dipende da quanto stampi, da quali tipi di filamento usi e da quanto spesso cambi tra i tipi di filamento. <strong>Non è la prima cosa a cui si dovrebbe guardare se si hanno problemi di estrusione</strong>, ma se la stampante è stata in uso per più di 3-6 mesi e si ottengono stampe di scarsa qualità, anche dopo aver eseguito la manutenzione descritta sopra, potrebbe essere il caso di <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/changing-or-replacing-the-nozzle-mk2-5-s-mk3-s-mk3-5-s_2069">sostituire l'ugello</a>.</p>
<h3>Firmware e software</h3>
<p>Si dovrebbe usare sempre la versione <strong>stabile</strong> più recente del firmware pubblicata per il proprio modello di stampante. Puoi controllare la versione del firmware installata tramite <em>Menu LCD - Supporto</em>.</p>
<ul>
<li><a href="http://help.prusa3d.com/it/article/how-to-update-firmware-mk3s-mk3s-mk3_2227">Vedi questo articolo</a> per fare il flash del fimware sulla tua <strong>MK3/S/+</strong>.</li>
<li><a href="http://help.prusa3d.com/it/article/firmware-updating-mk2-5s-mk2s_155126">Vedi questo articolo</a> per fare il flash del fimware sulla tua <strong>MK2/S o MK2.5/S</strong></li>
</ul>
<p>Consigliamo inoltre di usare la versione più recente del nostro <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/install-prusaslicer_1903">PrusaSlicer</a>, poichè permette di <strong>godere di tutte le funzioni della tua stampante</strong>. Salva anche le informazioni sul modello della stampante, il diametro dell'ugello e la versione del firmware direttamente nel file g-code in modo che la stampante possa avvertirti se qualcosa non è aggiornato o incompatibile.</p>


Manutenzione Regolare Stampante i3

<p>Nel caso in cui ci sia un intasamento nell' hotend, il filamento potrebbe macinarsi contro gli ingranaggi Bondtech ed essere danneggiato a sufficienza da non poter essere scaricato. Potrebbe rompersi proprio sopra il tubo di PTFE quando si cerca di<br />
tirarlo fuori a mano. In questo caso, il filamento dovrà essere rimosso manualmente.</p>
<h3>Coperchio idler aperto</h3>
<p>Aprire il coperchio dell'idler rimuovendo la o le viti di tensione con molla, sul lato sinistro dell'estrusore.</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 348px;" border="0">
<tbody>
<tr style="height: 331px;">
<td style="width: 50%; height: 331px;"><img decoding="async" style="max-height: 350px; display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/4aheOXhkPQx2kAAu.jpg" tinymcelinebreak="" />sizes="100vw" srcset=<br />
"http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/4aheOXhkPQx2kAAu-300x225.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/4aheOXhkPQx2kAAu-533x400.jpg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/4aheOXhkPQx2kAAu-768x576.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/4aheOXhkPQx2kAAu-800x600.jpg 800w"<br />
width="400" height="300" loading="lazy"data-hd-height="350px" data-hd-align="center" /&gt;</td>
<td style="width: 50%; height: 331px;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3.jpg" sizes="100vw" srcset="&lt;tinymcelinebreak" />"http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3-300x225.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3-534x400.jpg 534w" alt="" width="400" height="300" loading="lazy" /&gt;</td>
</tr>
<tr style="height: 17px;">
<td style="width: 50%; height: 17px; text-align: center;"><strong>Estrusore MK3S, MK3S+, MK3.5/S (vite singola idler)</strong></td>
<td style="width: 50%; height: 17px; text-align: center;"><strong>Estrusore MK3 (due viti idler)</strong></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<div>&nbsp;</div>
<h4>coperchio idler MMU2S/MMU3</h4>
<div>Sulla MMU, a causa del "comignolo" (IR-sensor-holder-mmu2s), è necessario rimuovere l'intero coperchio dell'idler svitando la cerniera a vite (freccia rossa) sul retro.</div>
<div></div>
<div><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlermmu2s.jpg" sizes="100vw" srcset="&lt;tinymcelinebreak" />"http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlermmu2s-300x225.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlermmu2s-533x400.jpg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlermmu2s-768x576.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlermmu2s-800x600.jpg 800w"<br />
alt="" width="400" height="300" loading="lazy" / width="401" height="301" loading="lazy" /&gt;</div>
<h3>Dove si è rotto?</h3>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 311px;" border="0">
<tbody>
<tr style="height: 294px;">
<td style="width: 50%; height: 294px;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0300.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0300-300x225.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0300-533x400.jpg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0300-768x576.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0300-800x600.jpg 800w" alt="" width="400" height="300" loading="lazy" /></td>
<td style="width: 50%; height: 294px;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0271.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0271-300x225.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0271-533x400.jpg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0271-768x576.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0271-800x600.jpg 800w" alt="" width="399" height="299" loading="lazy" /></td>
</tr>
<tr style="height: 17px;">
<td style="width: 50%; height: 17px; text-align: center;"><strong>Usare il Metodo 1</strong></td>
<td style="width: 50%; text-align: center; height: 17px;"><strong>Usare il Metodo 2</strong></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p>Se il filamento si è spezzato proprio sul bordo del PTFE, si dovrebbe iniziare con il metodo numero 1, in cui si cerca di spingere il filamento attraverso l'hotend. Se ci sono 0,5-1cm che sporgono dal<br />
filamento, raggiungendo il filamento-puleggia Bondtech inizia con il metodo numero 2, tirandolo fuori con le pinze.</p>
<h3>Configurazione</h3>
<ol>
<li>Andare su <em>Menù LCD -&gt; Impostazioni -&gt; Temperature -&gt; Ugello</em> e impostare la temperatura a 280º C. Attendere 3-5 minuti con l'hotend a questa temperatura.</li>
<li>Nel menù LCD andare su <em>Impostazioni,</em> selezionare <em>Disabilita motori</em>.</li>
<li>Andare su <em>Menù LCD -&gt; Impostazioni -&gt; Autocar. Fil.,</em> così che l'<em>autocaricamento</em> non interferisca.</li>
</ol>
<div class="warning-callout">D'ora in poi, la hotend sarà bollente! Evitare di toccare la parte inferiore dell'estrusore (blocco di riscaldamento + ugello)!</div>
<h3>Metodo 1: Spingere il filamento attraverso l'hotend</h3>
<p>Utilizzando un altro pezzo di filamento, una chiave a brugola sottile (1-1,5 mm) o un filo dello stesso diametro, lungo almeno 4,5 cm per le MK3(s) e 6 cm per le MMU2, spesso si è in grado di farlo semplicemente passare.</p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0270scales.jpg" sizes="100vw" srcset="&lt;tinymcelinebreak" />"http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0270scales-300x225.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0270scales-533x400.jpg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0270scales-768x576.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0270scales-800x600.jpg 800w"<br />
alt="" width="574" height="431" loading="lazy" /&gt;</p>
</p>
<ol>
<li>Inserite dall'alto dell'estrusore l'utensile di vostra scelta, oltrepassando l'ingranaggio Bondtech e sopra il filamento incastrato.</li>
</ol>
<div class="note-callout">Se si riesce a spingere il filamento incastrato nel tubo di PTFE con una chiave a brugola, passare all'uso del filamento dopo circa 1-2 cm. Alcune chiavi a brugola possono essere lunghe solo quanto basta per iniziare.</div>
<ol start="2">
<li>Nel caso in cui il filamento inizi a essere estruso dal fondo, continuare a spingere il filamento per liberare l'ugello e fino a vedere il cambio di colore.</li>
</ol>
<h3>Metodo 2: Estrarre il filamento con le pinze</h3>
<p>Mentre l'hotend viene riscaldato a 280° C, afferrare saldamente il filamento con la pinza a becchi lunghi fornita con la stampante.Trascinare lentamente il filamento verso l'alto, poco a poco, attraverso la parte superiore del corpo dell'estrusore, fino a quando non viene completamente rimosso dal tubo di PTFE.</p>
<p>Il filamento potrebbe incastrarsi nelle parti lungo il percorso fino al punto di ingresso. È anche possibile tirarlo fuori dal coperchio dell'idler.</p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0275.jpg" sizes="100vw" srcset="&lt;tinymcelinebreak" />"http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0275-300x225.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0275-533x400.jpg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0275-768x576.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/DSC_0275-800x600.jpg 800w"<br />
alt="" width="627" height="470" loading="lazy" /&gt;</p>
</p>
<div class="tip-callout">Dopo aver rimosso il filamento, eseguire un <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/cold-pull-mk3-s-mk2-5-s-mk3-5-s_2075">Tiro a freddo (MK3/S/+, MK2.5/S, MK3.5/S)</a> per essere certi di aver pulito completamente l'intasamento.</div>
<h3>No, è ancora bloccato</h3>
<p>Se nessuno di questi metodi funziona, significa che la punta non sta toccando la parte dell'hotend che viene riscaldata e che è bloccata nel tubo di PTFE. In questo caso è necessario estrarre il tubo di PTFE. Per risolvere il problema, seguire la guida collegata qui di seguito.</p>
<div class="note-callout">Probabilmente sarà necessario riscaldare l'hotend per estrarre il tubo in PTFE con il filamento bloccato.</div>
<ul>
<li><a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/how-to-replace-a-ptfe-tube-mk3-mk2-5_17360">Come sostituire il tubo di PTFE (MK3/MK2.5)</a></li>
<li><a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/how-to-replace-a-hotend-ptfe-tube-mk3s-mk3s-mk2-5s-mmu2s_21664">Come sostituire un tubo di PTFE dell'hotend (MK3S+/MK3S/MK2.5S/MMU2S)</a></li>
</ul>


Rimuovere manualmente il filamento dall'estrusore

<div class="warning-callout">Questa guida è per gli Hotend E3D V6 su serie MK. <strong>NON È PER PRUSA MINI!</strong></div>
<p>Puoi trovare il <a href="https://e3d-online.zendesk.com/hc/en-us/articles/360017013257-V6-Assembly-Guide-Edition-2">Manuale di montaggio dell' hotend V6 di E3Ds</a>, che può essere seguito a ritroso per lo smontaggio. <strong>Questo è l'hotend di base montato su Original Prusa MK3S/MK2.5S/MK2S.</strong> Tuttavia, poiché il manuale lavora con parti nuove di zecca, non considera i cambiamenti che avvengono quando vengono riscaldate ripetutamente a centinaia di gradi, ripetutamente. Il metallo si contrae e si espande e la pasta termica si incrosta col tempo. Pertanto ci sono alcune modifiche alla procedura quando si smonta dopo un lungo periodo di utilizzo.&nbsp;</p>
<div class="note-callout">Per estrarre l'hotend seguire questa semplice guida per <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/how-to-replace-a-hotend-ptfe-tube-mk3s-mk3s-mk2-5s-mmu2s_21664">MK3S/MK2,5S/MMU2S</a>, e per <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/how-to-replace-a-ptfe-tube-mk3-mk2-5_17360">MK3/MK2.5</a>.</div>
<h3>Smontaggio</h3>
<p>Il <a href="https://e3d-online.zendesk.com/hc/en-us/articles/360017013257-V6-Assembly-Guide-Edition-2">manuale di montaggio per il V6</a> è comunque ideale per la maggior parte di questa procedura, con alcune eccezioni. Andando indietro, si sta prima rimuovendo l'ugello (a 280 °C) per liberare il blocco riscaldante. Tuttavia, questo rende più difficile rimuovere il blocco riscaldante dal dissipatore nei passaggi successivi.</p>
<div class="tip-callout">Per sostituire alcune parti dell'hotend V6, come il dissipatore (heatsink), il blocco riscaldante (heater block), il termistore, ecc. puoi seguire questa nostra guida <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/how-to-replace-a-heatbreak-heaterblock-heatsink-mk3-mk2-5_14944">Come sostituire un heatbreak/heaterblock/heatsink (MK3/MK2.5)</a>.</div>
<p>Poiché l'heatbreak è particolarmente fragile e la sua filettatura può essere danneggiata se si cerca di afferrarlo con una pinza, <strong>si raccomanda di svitare il dissipatore dall'heatbreak, prima di rimuovere l'ugello,</strong> che blocca l'heatbreak in posizione. Un Heatbreak può comunque piegarsi e rompersi, quindi non svitarlo in obliquo. Una piega creerà tutta una serie di problemi di stampa.</p>
<p>Dopo aver svitato il dissipatore di calore dall'heatbreak, procedi con il manuale di montaggio E3Ds, riscaldando il blocco e svitando l'ugello.</p>
<h3>Troppo tardi, è già bloccato!</h3>
<p>Vedi questa procedura per risolvere il problema.</p>
<ol>
<li>Senza riscaldamento, avvita manualmente l'ugello nel suo foro filettato nel blocco riscaldante.</li>
<li>Avvitalo fino in fondo, poi allentalo di un giro completo (come descritto nel passo 3 dell'assemblaggio dell'Hotend E3D V6) creando uno spazio di circa 1 mm tra l'ugello e il blocco riscaldante.</li>
<li>Poi avvita lo heatbreak, con il dissipatore attaccato, nel blocco termico dall'altro lato fino a dove è possibile.</li>
<li>Stringi l'ugello con un paio di pinze e ora hai una presa migliore. Puoi anche afferrarlo con le pinze per fare un po' di leva quando sviti il dissipatore bloccato.</li>
</ol>


Smontaggio Hotend & heatbreak bloccato nell'heatsink

Accessori di terze parti &amp; Altri progetti

<p>Le stampanti Original Prusa MK2.5/S, MK3/S/+ e MK3.5/S utilizzano l'Hotend E3D V6. Su di esso è possibile installare qualunque ugello compatibile con Hotend E3D V6. L'ugello di serie che accompagna la stampante è un ugello in ottone E3D V6 da 0,4 mm, ma è anche possibile utilizzare tipi e <a href="https://blog.prusaprinters.org/everything-about-nozzles-with-a-different-diameter_8344/">diametri</a> diversi. <strong>La seguente procedura si applica a tutti gli ugelli, ad eccezione di quello Olsson Ruby.</strong></p>
<div class="warning-callout"><strong>Per sostituire l'ugello con l'Olsson Ruby,</strong> seguire le istruzioni sul <a href="https://support.3dverkstan.se/article/66-the-olsson-ruby-instructions-for-use">sito ufficiale 3DVERKSTAN</a>. In caso contrario, potresti danneggiarlo!</div>
<h3>Perché sostituire l'ugello?</h3>
<p>Possono esserci due principali motivi per sostituire l'ugello:</p>
<ul>
<li>L'ugello è usurato e deve essere sostituito..</li>
<li>Si desidera stampare utilizzando un tipo e/o un diametro di ugello diverso.</li>
</ul>
<div class="tip-callout">A meno che non si stampi con materiali abrasivi con un ugello in ottone, l'ugello in ottone di serie durerà molte centinaia di ore di stampa. La sostituzione di un ugello relativamente nuovo per risolvere un intasamento non è una soluzione!</div>
<div>È possibile trovare l'ugello standard da 0,4 mm installato sulle stampanti Original Prusa i3 <a href="https://www.prusa3d.com/it/prodotto/ugello-e3d-v6-0-4-mm/">nel nostro e-shop</a>. Offriamo anche <a href="https://www.prusa3d.com/it/prodotto/nozzle-0-4/">un ugello alternativo da 0,4 mm</a> compatibile con stampanti i3 e MINI/+.</div>
<h3>Attrezzi necessari</h3>
<ul>
<li>Chiave a brugola da 2,5 mm (inclusa nelle stampanti assemblate e nei kit)</li>
<li>Chiave/bussola da 7 mm o pinze (la chiave/bussola da 7 mm non è inclusa nelle stampanti assemblate e nei kit)</li>
<li>Chiave da 17 mm (non inclusa nelle stampanti assemblate e nei kit)</li>
<li>Piattino o foglio di alluminio (non incluso nelle stampanti assemblate e nei kit)</li>
</ul>
<h3>Procedimento</h3>
<p>La procedura seguente presuppone che sia installata una versione del firmware da 3.12.0 o superiore. Nel caso in cui la stampante disponga di una versione firmware precedente, si raccomanda l'<a href="http://help.prusa3d.com/it/article/how-to-update-firmware-mk3s-mk3s-mk3_2227">aggiornamento all'ultima versione</a>. Se non è stata installata una versione più recente del firmware, seguire la procedura, seguendo il "Passo 3 alternativo" invece del Passo 3.</p>
<div class="note-callout"><strong>Segui esattamente questa procedura!</strong> La mancata esecuzione di questi passaggi può causare problemi di tenuta e di estrusione descritti alla fine di questo articolo.</div>
<ol start="1">
<li>Scarica il filamento, se è caricato, da <em>Menù LCD - Scarica filamento</em>. Facoltativamente, esegui un <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/cold-pull-mk3-s-mk2-5-s-mk3-5-s_2075">Tiro a freddo (MK3/S/+, MK2.5/S, MK3.5/S)</a>.</li>
<li>Su <strong>MK2.5/S</strong> e <strong>MK3/S/+</strong>, vai su <em>Menù LCD -&gt; Impostazioni -&gt; Setup HW -&gt; Cambio Ugello</em>.
<ol type="a">
<li>La stampante visualizzerà un messaggio con un link a questa guida.</li>
<li><strong>Fai click sulla manopola LCD</strong>: la stampante andrà in posizione home, e successivamente sposta l'asse Z nella posizione più alta e l'asse X al centro. Nel frattempo, la stampante riscalderà automaticamente l'ugello a <strong>280 °C</strong>. Il riscaldamento dell'ugello è essenziale per questo processo.</li>
<li>Una volta che l'ugello raggiunge i <strong>280 °C</strong>, lo schermo della stampante mostrerà il messaggio seguente: "<strong>Hotend a 280C! Ugello cambiato e serrato secondo le specifiche?</strong>". Non fare clic sulla manopola LCD per il momento.
<p>Su <strong>MK3.5/S</strong>, per ottenere un migliore accesso all'ugello, sposta l'estrusore il più in alto possibile: vai al <em>Menu LCD -&gt; Controllo -&gt; Sposta asse -&gt; Sposta Z</em>. Gira la manopola per regolare l'altezza. Una volta fatto questo, preriscalda l'ugello a 280 °C dal <em>Menu LCD -&gt; Controllo -&gt; Temperatura -&gt; Temperatura ugello</em>.</li>
</ol>
</li>
</ol>
<div class="warning-callout">ATTENZIONE: Le parti riscaldate possono causare gravi ustioni!</div>
<ol start="3">
<li>Svita le due viti della ventola di stampa e la singola vite che fissa il coperchio della ventola. Rimuovi entrambe le parti (foto sotto).</li>
</ol>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2023/06/85adeda53781f1c8b8e5ad32a6c8d6c6.jpg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="Cambiare o sostituire l'ugello (MK2.5S/MK3S/MK3S+) review" alt="" width="600" height="403" loading="lazy" /></p>
<ol start="4">
<li>Tieni fermo il blocco riscaldante con la chiave da 17 mm (M10) o con una chiave regolabile.</li>
</ol>
<div class="warning-callout">Fai molta attenzione vicino ai <strong>fragili</strong> cavi della cartuccia riscaldante e del termistore. È molto facile romperli o <strong>mandarli in corto circuito con la chiave!</strong></div>
<ol start="5">
<li>Svita l'ugello usando la pinza in dotazione. Se stai usando ugelli E3D acquistati dal nostro negozio online, utilizza una chiave da 7mm (M4) o una chiave a bussola da 7 mm. <strong>Attenzione, l'ugello è ancora caldo! Poggialo sulla superficie non infiammabile.</strong></li>
<li>Assicurarsi che la stampante sia ancora nella schermata descritta al punto 3c e che la temperatura impostata (280 °C) non sia cambiata. Tenendo il blocco del riscaldatore con la chiave, avvita con attenzione il nuovo ugello e stringilo con delicatezza, ma con fermezza. <strong>Non applicare una forza eccessiva!</strong></li>
</ol>
<div class="tip-callout">I nostri team di assistenza e montaggio utilizzano una chiave dinamometrica da 1 - 5 Nm con cui <strong>stringono l'ugello ad una forza di 2.5 Nm</strong> (Newton Metro).</div>
<h3>Controllo finale</h3>
<p><strong>Ci deve sempre essere un gap (~0.5 mm)</strong> tra l'ugello e il blocco riscaldante (immagine a sinistra). L'ugello deve essere avvitato/fissato nel blocchetto riscaldante (heater block), <strong>bloccato contro l'heat break</strong> mentre è caldo (immagine a destra). In caso contrario, si verificheranno delle perdite (immagine al centro).</p>
<div class="warning-callout"><strong>È necessario rieseguire la <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/first-layer-calibration-i3_112364">Calibrazione primo layer (i3)</a> dopo la sostituzione dell'ugello.</strong> Se si è installato un ugello con un diametro diverso da 0,4 mm (0,25, 0,6, 0,8 mm), vedere <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/different-nozzle-types_2193#first-layer-calibration-of-other-nozzles">Diversi tipi di ugello</a>.</div>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%;" border="0">
<tbody>
<tr>
<td style="width: 39.2947%;"><img decoding="async" style="float: left;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/ljZASfpEuJDMIZZo_8643_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/ljZASfpEuJDMIZZo_8643_painted-300x300.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/ljZASfpEuJDMIZZo_8643_painted-400x400.jpeg 400w" alt="" width="300" height="300" loading="lazy" /></td>
<td style="width: 60.7053%;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/526a59ae1e9dcd1b_painted.png" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/526a59ae1e9dcd1b_painted-300x136.png 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/526a59ae1e9dcd1b_painted-600x272.png 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/526a59ae1e9dcd1b_painted-768x348.png 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/526a59ae1e9dcd1b_painted-800x363.png 800w" alt="" width="772" height="350" loading="lazy" /></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<div class="tip-callout">È possibile trovare questa procedura in <a href="https://youtu.be/txt6sxV6X88">video sul nostro canale YouTube</a>. Tieni presente che alcuni passaggi possono differire leggermente dalla procedura qui descritta, e le parti stampate dell'estrusore possono avere un aspetto leggermente diverso dal tuo.</div>


Cambiare o sostituire l’ugello (MK2.5/S, MK3/S/+, MK3.5/S)

<p>Se mentre provi a svitare una delle viti della stampante, la chiave continua a girare senza rilasciare la vite, significa che la vite è spanata.</p>
<p>Se si ha esperienza nell'uso di questi strumenti, è possibile forare la vite e utilizzare un estrattore. Se non hai esperienza, non tentare di farlo e segui i suggerimenti riportati di seguito.<br />Non seguire i tutorial trovati su Internet se non sono specifici per i componenti elettronici o per le parti sensibili. I metodi di lavorazione utilizzati per la lavorazione del legno potrebbero danneggiare la stampante.<br />Se disponi di un magnete potente, puoi collegarlo alla chiave a brugola per rimuovere eventuali detriti e facilitare l'estrazione della vite.</p>
<ol>
<li>Una diversa chiave a brugola: è possibile che stia utilizzando una chiave a brugola errata o che l'utensile sia danneggiato. Prova a inserire l'altro lato della chiave a brugola. Questo può accadere soprattutto per le viti più piccole.</li>
<li>Una migliore presa della vite: se la testa della vite è danneggiata, è possibile inserire qualcosa tra la testa della vite e la chiave a brugola per migliorare la presa. Il materiale più comunemente usato sono gli elastici larghi, ma si possono usare anche altri oggetti: guanti di lattice, fogli di alluminio, lana d'acciaio. Esercita una pressione costante sulla vite e girala <strong>lentamente </strong>fino a quando la vite non è stata estratta..</li>
<li>Pinze: se riesci a vedere la testa della vite, prova a tenere saldamente la testa della vite con una pinza e a ruotare la pinza finché la vite non si allenta.</li>
</ol>
<div class="tip-callout">Dopo aver rimosso la vite danneggiata, gettarla via per essere certo di non utilizzarla di nuovo.</div>


Come rimuovere una vite spanata

<p>Slic3r PE aggiornato a 1.34.1 - Fino a 4 volte più veloce nello slicing grazie alla parallelizzazione</p>


1.7.7

<p>Manual is suitable even for 3mm version except material temperatures and images.</p>


1.01

<ul>
<li>Migliorata la calibrazione XYZ</li>
<li>I dettagli della calibrazione XYZ sono ora disponibili nel menu supporto</li>
<li>Riparato il selftest</li>
<li>MIgliorie allo scaricamento del filamento</li>
<li>Multi Material</li>
<li>Quando si ferma una stampa, all’utente viene chiesto quali filamenti scaricare</li>
<li>Aggiunto il gcode “T?”, che seleziona quale estrusore utilizzare prima della stampa</li>
<li>Aggiunto il supporto per la MK1</li>
</ul>


Original Prusa i3 Plus 1.75 mm